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In a sense, this post comes full circle, as almost two years ago on this blog I wrote a comment on the promotional campaign for X-Men: Days of Future Past. I used Bryan Singer’s film as a case study for lectures and masterclasses, and after a while, when Professor Claudia Bucciferro developed the idea of a book on the X-Men films and accepted my proposal for a chapter on Days of Future Past, my ideas on the marketing strategy for the movie experienced an “academic mutation”.
In this anthology edited for Rowman & Littlefield and titled The X-Men Films. A Cultural Analysis, Bucciferro has collected a series of contributions that map the cinematic universe of Marvel’s mutants through media studies, cinema and communication, focusing on issues such as gender, class, identity and disability.
My humble contribution to the book is the chapter “The Immersive Marketing Campaign for X-Men: Days of Future Past“, which examines some of the promotional agreements, ambient marketing stunts and the many digital platforms designed to promote the seventh film in the series by engaging the audience online.
If you’re a fan of the Marvel superheroes waiting for the forthcoming X-Men: Apocalypse, then this is a good time to delve into what Wolverine and the other mutants represent in popular culture, and this book is the guide you were waiting for.
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La vostra guida sui film degli X-Men
In un certo senso questo post chiude un cerchio aperto quasi due anni fa, quando sul blog postavo un commento sulla campagna promozionale di X-Men: Days of Future Past. Dopo aver usato il film di Bryan Singer come caso di studio per lezioni e masterclass, le mie idee sulla strategia di marketing per la promozione della pellicola hanno subìto una “mutazione accademica” quando Claudia Bucciferro ha lanciato l’idea di un libro sui film degli X-Men, accettando la mia proposta di un capitolo su Days of Future Past.
Nell’antologia curata per Rowman & Littlefield dal titolo The X-Men Films. A Cultural Analysis, Bucciferro ha raccolto una serie di contributi che mappano l’universo cinematografico dei mutanti Marvel attraverso studi su media, cinema e comunicazione, considerandone l’impatto culturale e questioni di gender, identità, classi sociali e disabilità.
Il mio modesto contributo, intitolato senza pericolo di fraintendimento “The Immersive Marketing Campaign for X-Men: Days of Future Past“, considera alcuni degli accordi promozionali e delle azioni di ambient marketing ideate per la promozione del settimo film della serie, ma si concentra soprattutto sulle varie piattaforme digitali che sono state lanciate online per interagire con i fan.
Se amate i supereroi Marvel e siete in attesa dell’imminente X-Men: Apocalypse questo è dunque il momento buono per immergervi nella lettura di ciò che Wolverine e gli altri mutanti rappresentano nell’immaginario collettivo contemporaneo, e il libro è la guida che stavate aspettando.